Grande soddisfazione per il nostro migliore pistard Roberto Chiappa (foto, Gazzetta): nella prova di Velocità Individuale ha lasciato tutti dietro a Los Angeles trionfando nella terza prova di Coppa del Mondo. Un nuovo segnale per dare più risalto al Ciclismo su Pista.
DONORATICO (Livorno), 7 febbraio 2009 - Petacchi forza cinque. Sulle strade di Paolo Bettini nessuno riesce a fermare lo sprinter che dal 2005 imprime a fuoco la sua progressione sul GP Costa degli Etruschi, corsa che apre la stagione italiana. Stavolta Ale-Jet ha battuto un neopro, Jacopo Guarnieri (Liquigas) e un navigatore esperto degli sprint, Robert Hunter (Barloworld).
VISCONTI C’E’ - Prima di arrivare alla volata, consumata in sicurezza e senza la temuta pioggia, la scena è tutta della Isd, la nuova formazione guidata da Luca Scinto e seguita da vicino da Mario Cipollini. Il leader Giovanni Visconti ha iniziato la giornata indossando dei copriscarpe verdi firmati proprio dal Re Leone, e l’ha finita tra gli applausi dopo quasi 100 chilometri di fuga, prima al fianco del compagno di squadra Grivko, poi da solo. All’ultimo giro del circuito, disegnato tra San Vincenzo, Donoratico e Bibbona, sono entrate in scena Lpr-Farnese e Barloworld, con la Liquigas terzo incomodo. Andatura altissima (quasi 46 di media negli ultimi 24 km) e conclusione con spunto vincente di Petacchi su Guarnieri, Hunter e Ginanni.
IL NUOVO TRENO - Il velocista della Lpr-Farnese ha portato a termine il lavoro impostato da Bernucci, Ermeti e Bosisio (Ongarato aveva dato forfeit in mattinata per un attacco influenzale) riallacciando il filo con la vittoria a quattro mesi dal Trofeo Beghelli, l’ultima del 2008. "Non mi fanno paura i miei 35 anni, non li sento, la volata di oggi dimostra che ho ancora tanto da dare - attacca Ale-Jet -. Mi sono piaciuto quando sono partito, anche perché eravamo contro vento e in queste condizioni ho vinto poche volte".
VISCONTI C’E’ - Prima di arrivare alla volata, consumata in sicurezza e senza la temuta pioggia, la scena è tutta della Isd, la nuova formazione guidata da Luca Scinto e seguita da vicino da Mario Cipollini. Il leader Giovanni Visconti ha iniziato la giornata indossando dei copriscarpe verdi firmati proprio dal Re Leone, e l’ha finita tra gli applausi dopo quasi 100 chilometri di fuga, prima al fianco del compagno di squadra Grivko, poi da solo. All’ultimo giro del circuito, disegnato tra San Vincenzo, Donoratico e Bibbona, sono entrate in scena Lpr-Farnese e Barloworld, con la Liquigas terzo incomodo. Andatura altissima (quasi 46 di media negli ultimi 24 km) e conclusione con spunto vincente di Petacchi su Guarnieri, Hunter e Ginanni.
IL NUOVO TRENO - Il velocista della Lpr-Farnese ha portato a termine il lavoro impostato da Bernucci, Ermeti e Bosisio (Ongarato aveva dato forfeit in mattinata per un attacco influenzale) riallacciando il filo con la vittoria a quattro mesi dal Trofeo Beghelli, l’ultima del 2008. "Non mi fanno paura i miei 35 anni, non li sento, la volata di oggi dimostra che ho ancora tanto da dare - attacca Ale-Jet -. Mi sono piaciuto quando sono partito, anche perché eravamo contro vento e in queste condizioni ho vinto poche volte".
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2 commenti:
Per Visconti sono molto importanti queste occasioni, perché è passato a un GS che non avrà molte possibilità durante l'anno di fare corse molto importanti.
Ormai il costa Etruschi potrebbero chiamarlo GP Petacchi!
Io Visconti ce l'ho vicino a casa, come tutta la ISD, di cui conosco bene due elementi: questo anno si farà vedere di sicuro! La squadra é forte, anche se a molti non sembra. Io però non ho capito una fuga così presto, e poi xké non si siano portati nessun'altra squadra in fuga. Non vorrei vedere le gare della Tinkoff del 2007/2008! Cmq li aspetto al Giro!
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