mercoledì 29 aprile 2009

Luciano, mi sembra di vederti mentre leggo le tue sensazioni

Ciao Tigri
questa la lettera che luciano mi ha mandato (copia ed incolla)


Un saluto alle Tigri.
Anch'io come Alberto provo a mettere per iscritto le mie sensazioni prima, durante e dopo una gara. La giornata comincia presto verso le 06,15 del mattino cercando di mettere nel serbatoio il necessario per la giornata: faccio abbastanza fatica a quell'ora a fare rifornimento. Poi via si parte l'appuntamento all'uscita 6 della tangenziale di Bologna con Alberto non può attendere, di norma siamo puntuali. Si trasloccano le ciclette ma come sempre alla partenza della gara arriviamo trafelati. La corsa parte. Per il sottoscritto completamente un'incognita: salite, discese, circuito finale l'icognita di come saranno le gambe dopo 125 km. Tutto ciò però non mi dà preoccupazione ho un riferimento (Alberto) che mi dà sicurezza.Domenica scorsa a Russi c'era anche Franco (grande amicizia fra' di noi) che aspira ai gradi di "capitano" nella sua squadra e quindi deve tenersi in forma. Devo dire che la formula del GRT mi piace molto, permette di prendere il ritmo dopo di che si fanno tratti di corsa di norma in salita (molto dure) e poi il circuito finale dove si da' fondo alle ultime energie. Alla prima salita ho sentito una buona gamba e a conferma di ciò lo conferma il fatto che alla mia ruota alcuni corridori tra cui la maglia gialla dei VETERANI , mai fatto un metro davanti fino alla vetta. La stessa cosa si è verificata nella salita che partiva da Modigliana, al che ho suggerito loro di ingaggiarmi per il prossimo anno come gregario di lusso visto che non hanno mai messo fuori il naso per scandire il ritmo. Arriviamo al circuito finale, le gambe non stavano male però il vento e la pioggia che si stavano per abbattere sul plotone suggerivano di fare molta attenzione. Infatti i ventagli hanno fatto sì che qualcuno si sia staccato e con l'aumentare della pioggia non c'è stata nessuna volontà di andare a chiudere la fuga che c'è venuta durante il secondo giro, ma bensì di concludere la gara senza danni. Si ritorna alla TIGROMOBILE inzuppati e stanchi ma nella filosofia del ciclista con più sei stanco con più sei soddisfatto. Classifiche : ALBERTO CONSERVA LA MAGLIA GIALLA DI CATEGORIA e questo ripaga la fatica fatta. Ci infiliamo in macchina infredoliti, piove forte, ci si avvia per il ritorno a casa. Durante il viaggio si ride e si scherza e si parla delle gare che ci saranno le domeniche prossime, Alberto ha già stilato un calendario che non da' respiro, ma queste sono altre storie che racconteremo. Mi sono un po' dilungato.

Ciao Tigri
Luciano Tondelli

Nessun commento: