questo fine settimana Tigre Luciano ha fatto ambo: ha corso sabato e domenica, ottime le sue prestazioni, ha ottenuto un 6° sabato e 9° domenica (camp Italiano!). Qui sotto le sensazioni di Luciano dopo la gara di sabato!
Ciao Alberto e a tutte le Tigri.
Parto subito con il dire chele sensazioni sono state molto buone, il lavoro e la costanza paga. Questo venerdì 1° maggio almeno dal punto di vista logistico è stato più rilassante. Infatti la vicinanza della gara mi ha permesso di cazzeggiare sia il mattino per alzarmi che per fare colazione e anche per il viaggio. Comunque sia sono arrivato sul percorso di gara con congruo anticipo. Subito una bella sorpresa i ragazzi di La Spezia ,( Maurizio, Zoppi) che Alberto conosce, e con i quali ho fatto riscaldamento fra qualche parola e qualche sgasolata. Premetto che ultimamente arrivo allo start con uno stato psicologico molto tranquillo o meglio senza ansia, però altresì ho poca difficoltà a prendere il mio ritmo migliore. Si parte, tutto bene i primi 500 metri la velocità è già buona, senonchè nel centro di Monticelli ci sono due dossi rallentatori da superare nessuna difficoltà se non per un cornuto che prima mi supera e poi mi frena davanti. Ma non si è accontentato ha ripetuto la stessa cosa anche nel secondo dosso. Mi ha un po’ innervosito passare da 47 a 35 due volte lo avrei risparmiato volentieri. Il tracciato scende dolcemente peri primi 6 km (46/47orari) per poi in uguale misura risalire (39/41 km orari) fino al tratto duro che non andavo oltre i 30/31 km orari. L’ultima parte 6 km circa a tratti veloce a tratti disturbata da un discreto vento che con la fatica che sentivo mi ha fatto soffrire molto. Peraltro mi ha dato una mano il, concorrente che era partito un minuto prima di me e che sono riuscito di raggiungere negli ultimi 100 metri prima del traguardo. Concludo con la convinzione di avere dato il massimo e questo mi autogratifica e a conferma il 25.58 mi è sembrato un buon tempo, ovviamente confrontandolo con la mia categoria. Domani mi aspetta un’altra giornata dura spero sia rimasto qualcosa nelle gambe. Sarà oggetto di un’altra riflessione post gara.
Parto subito con il dire chele sensazioni sono state molto buone, il lavoro e la costanza paga. Questo venerdì 1° maggio almeno dal punto di vista logistico è stato più rilassante. Infatti la vicinanza della gara mi ha permesso di cazzeggiare sia il mattino per alzarmi che per fare colazione e anche per il viaggio. Comunque sia sono arrivato sul percorso di gara con congruo anticipo. Subito una bella sorpresa i ragazzi di La Spezia ,( Maurizio, Zoppi) che Alberto conosce, e con i quali ho fatto riscaldamento fra qualche parola e qualche sgasolata. Premetto che ultimamente arrivo allo start con uno stato psicologico molto tranquillo o meglio senza ansia, però altresì ho poca difficoltà a prendere il mio ritmo migliore. Si parte, tutto bene i primi 500 metri la velocità è già buona, senonchè nel centro di Monticelli ci sono due dossi rallentatori da superare nessuna difficoltà se non per un cornuto che prima mi supera e poi mi frena davanti. Ma non si è accontentato ha ripetuto la stessa cosa anche nel secondo dosso. Mi ha un po’ innervosito passare da 47 a 35 due volte lo avrei risparmiato volentieri. Il tracciato scende dolcemente peri primi 6 km (46/47orari) per poi in uguale misura risalire (39/41 km orari) fino al tratto duro che non andavo oltre i 30/31 km orari. L’ultima parte 6 km circa a tratti veloce a tratti disturbata da un discreto vento che con la fatica che sentivo mi ha fatto soffrire molto. Peraltro mi ha dato una mano il, concorrente che era partito un minuto prima di me e che sono riuscito di raggiungere negli ultimi 100 metri prima del traguardo. Concludo con la convinzione di avere dato il massimo e questo mi autogratifica e a conferma il 25.58 mi è sembrato un buon tempo, ovviamente confrontandolo con la mia categoria. Domani mi aspetta un’altra giornata dura spero sia rimasto qualcosa nelle gambe. Sarà oggetto di un’altra riflessione post gara.
Un saluto cordiale
Luciano
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